L'Associazione Nazionale del Commercio Laniero ha origini nel XX secolo, con una svolta cruciale nel 1920 sotto la guida di Silvio Reda. Nata per affrontare questioni locali, si espanse presto verso il mercato internazionale della lana, segnando una crescita costante sotto segretari come Giuseppe Pella. Nonostante crisi e trasformazioni, ha sostenuto il settore laniero nazionale e internazionale, partecipando a eventi rilevanti come la Conferenza di Melbourne nel 1974. Composizione del Consiglio
L’Associazione Biellese, che successivamente sarebbe divenuta l’Associazione Nazionale del Commercio Laniero, trova le sue origini all’alba del XX secolo, anche se la data di fondazione non è del tutto chiara. Tuttavia, il 16 aprile 1920 segnò un momento cruciale: in quel giorno si tenne una riunione decisiva che portò alla formazione di un consiglio direttivo. A capo di questo organo fu eletto Silvio Reda, affiancato da alcune delle personalità più influenti del settore tessile e laniero.
Nei suoi primi anni, l’Associazione si concentrava soprattutto su questioni di carattere locale, ma ben presto il panorama cambiò. Il mercato internazionale della lana stava evolvendo rapidamente, e l’Associazione comprese che doveva adeguarsi a questi nuovi orizzonti. Fu questo cambiamento che portò, nel 1928, all’ingresso di Giuseppe Pella come segretario, una scelta che segnò l’inizio di una fase di espansione e rinnovamento per l’organizzazione.
Gli anni successivi furono tutt’altro che facili. Nel 1935, sotto il regime fascista, l’Associazione venne trasformata in una Federazione Fascista, ma ciò non la fermò. Alla fine della Seconda guerra mondiale, nel 1945, si ricostituì, pronta a rinascere dalle sue stesse ceneri e a riconquistare un ruolo di primo piano. A guidare questa rinascita furono figure di spicco come Giovanni Olivieri e Romualdo Ferrarone, i quali contribuirono a trasformare l’organizzazione in quella che sarebbe diventata l’Associazione Nazionale del Commercio Laniero. Con la liberalizzazione dei commerci del dopoguerra, essa ampliò il proprio raggio d’azione e si adattò a un settore in rapida trasformazione.
Nel corso del tempo, l’Associazione si trovò ad affrontare prove impegnative: la crisi economica del 1929, le guerre, e numerosi periodi di instabilità economica e politica. Tuttavia, in ogni occasione, riuscì a risollevarsi, adattandosi e offrendo supporto ai propri associati, diventando una voce importante per il commercio laniero sia in Italia che all’estero.
Un momento particolarmente significativo fu la partecipazione alla Conferenza laniera di Melbourne nel 1974. In quell’occasione, la delegazione italiana giocò un ruolo cruciale nell’introduzione di nuove norme che avrebbero regolato il mercato della lana, rafforzando ulteriormente il peso dell’Associazione su scala internazionale.
Così, anno dopo anno, l’Associazione Nazionale del Commercio Laniero si è evoluta, restando sempre in prima linea nel difendere e promuovere gli interessi del settore laniero. La sua storia è quella di una costante trasformazione, un esempio di come un’organizzazione possa adattarsi alle sfide del tempo, diventando un punto di riferimento non solo per i propri membri, ma per l’intero panorama del commercio internazionale della lana.
La data esatta della costituzione dell'Associazione Biellese rappresentanti e commercianti materie tessili ed affini ora Associazione Nazionale del Commercio Laniero non la si conosce, si sa invece con precisione che il 16 aprile 1920 alle ore 20,30 nella sala del Circolo Commerciale si è riunito il Consiglio Direttivo